Care&Share Italia con i suoi 30 anni di esperienza sul campo non solo si è attivata in prima persona per portare un reale soccorso alle migliaia di famiglie ridotte oltre l’indigenza a causa del Coronavirus, ma è riuscita anche a fare rete. Con il suo ufficio operativo in India, Street to School e con altri partner ha prontamente ottenuto le autorizzazioni governative (tutti gli slum erano stati dichiarate zone rosse inaccessibili, quindi ancora più isolate e impossibilitate a ottenere cibo) mobilitato risorse proprie e di altri, avviato la attività di raccolta fondi in Italia e quindi è andata nel giro di pochi giorni sul campo. Il tutto grazie a voi! Permettendo quindi di:
Raggiungere e supportare 1.547 famiglie tra Vijayawada e Hyderabad negli slum e aree di:
-Autonagar
-Kandrika
-Kedaswar
-Vambay Colony
-Prem Nikethan
-Sai Nagar
-Bhatamakunta
-Baghat Singh Nagar
-Jaipur Colony
Distribuire a tutti loro dei kit sanitari composti da:
-almeno 2 paia di guanti
-almeno due mascherine per persona
-una media di 5 saponi per kit
-un flacone di igienizzanti e antibatterico
-in tutto oltre 20.000 pezzi
Rifornire le popolazioni di:
– 23 tonnellate di riso
-3 tonnellate di dhal (lenticchie che sono il fondamento della alimentazione di base)
-2.000 litri di olio per cucinare
-300 kg di peperoncino
-2.000 buste di tamarindo e di masala
-1.500 pacchi di sale
150 kg di curcuma
Distribuire a tutti loro fogli informativi sul coronavirus e l’elenco degli ospedali raggiungibili
Sono state 20 le persone di Care&Share che hanno partecipato direttamente a queste 13 distribuzioni: 4 operatori e 16 volontari. In alcuni slum, come per esempio Autonagar, abbiamo effettuato 2 distribuzioni.
Abbiamo naturalmente messo in sicurezza tutte le famiglie dei bambini che sosteniamo e individuato i nuclei famigliari che versavano in condizioni più critiche grazie a verifiche dell’assistenza sociale.
In tutti gli slum non vi era la minima informazione sulle norme anti contagio o comunque non vi era la possibilità di reperire nulla per difendersi. Quindi oltre a distribuire guanti, igienizzanti e mascherine è stato necessario sensibilizzare il numero maggiore di persone possibile sulle buone pratiche di difesa dal contagio. In maniera ininterrotta sono state comunicate con il megafono le misure da adottare per prevenire il contagio.
La situazione ha richiesto un aiuto concreto e immediato, non si prospettava una situazione simile dal 2004 ai tempi dello Tsunami che colpì il Sud Est Asiatico e in cui Care&Share si distinse per aver sostenuto per tre mesi oltre 20 villaggi costieri della Baia del Bengala.
Il nostro intervento non si concluderà qui, ci sono ancora tante famiglie in difficoltà. Per cui è già partita la fase 2
Puoi sostenere il nostro intervento al seguente link. Grazie