Effetto Covid: il dramma dei bambini che hanno perso almeno un genitore
In India la situazione relativamente ai contagi ha subito nelle ultime settimane una stabilizzazione verso il basso. Poche decine di migliaia di contagi in una popolazione che arriva oltre il miliardo e 400 milioni di persone sono una cifra, per quanto altissima in termini assoluti, che può dirsi paradossalmente rassicurante. In questo momento storico la paura per un’emergenza con una possibile terza ondata fa già “i conti” con la situazione socio economica che in tutto il Subcontinente finirà per danneggiare quei soggetti “fragili” che Care&Share ha da sempre messo al centro della sua attenzione e del suo intervento: i bambini, le donne, i fuori casta.
Basta analizzare qualche dato:
- Il primo lockdown e le sue conseguenze hanno spinto più di 200 milioni di occupati (prevalentemente informali) lungo la catena di marginalizzazione sociale (sottoccupati, inoccupati, precari) a causa della diminuzione di possibilità reddituali. Se pensiamo poi al fatto che il 47% delle donne che hanno perso il loro già fragile reddito sono ancora alla ricerca di un mezzo di sostentamento tuttora e che un terzo dei giovani, dopo aver visto sfumare il proprio posto di lavoro sono ancora disoccupati, capiamo benissimo quanto sia preoccupante la situazione in India oggi. Questo ha delle ricadute enormi e inaccettabili sull’istruzione.
- La popolazione indiana dagli 0 ai 14 anni oggi è di 370 milioni, 247 milioni di studenti di elementari e medie. Il ricorso alle lezioni online – continuato a fasi alterne praticamente dal marzo 2020 a oggi ha creato una forbice tra chi poteva accedere con smartphone o altro e chi no. Almeno il 12% non ha potuto seguire alcune lezione. Un Rapporto delle Nazioni Unite ipotizza che 23 milioni e 800mila bambini delle scuole elementari e medie sono a rischio di abbandono a causa della crisi economica che potrebbe portare le famiglie a farli entrare nel circuito del lavoro minorile.
In questo quadro sconsolante c’è un’emergenza nell’emergenza: i bambini che hanno perso durante la pandemia, soprattutto nel corso della seconda ondata, uno o entrambi i genitori. Bal Swaraj, un portale di monitoraggio online di un ente nazionale per i diritti dell’infanzia, mostra i dettagli di quasi 10.000 bambini di età compresa tra zero e 17 anni orfani o abbandonati durante la pandemia di COVID-19 da marzo 20. Ma la cifra è ottimistica.
Nel solo Krishna District, la provincia di Vijayawada, si contano 864 famiglie in cui uno uno dei genitori è morto la scorsa primavera per Covid.
Nell’87% dei casi è venuto a mancare il papà. E ora le mamme come faranno a mantenere la loro famiglia senza una fonte di reddito e, nel migliore dei casi, con poche rupie al giorno racimolati con lavoretti saltuari?
Come Care&Share ci stiamo attivando per un programma di protezione di cui daremo dettagli quanto prima.