“Ossigeno per l’India” è una campagna di soccorso promossa da Care&Share Italia con il supporto di Indian Business Forum for Italy, The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry Indian Association of Northern Italy.
Dall’aprile 2021 l’India si trova ad affrontare la più grave emergenza sanitaria della sua storia. Il Covid19 con la variante indiana ha messo in ginocchio un sistema già fragile in cui la carenza di posti letto e dell’ossigeno necessario per trattare i tanti malati gravi determina previsioni a tinte fosche. Nell’ultima settimana si sono superati i 400.000 contagi giornalieri e 4.000 morti al giorno.
A fronte di ciò, Care&Share Italia, che opera da 30 anni nell’India del sud – in particolare nella città di Vijayawada, capitale dell’Andhra Pradesh – per supportare l’infanzia marginalizzata, ha in questi giorni promosso una nuova campagna umanitaria che ha trovato ascolto nella società civile italiana e indiana e nello specifico attraverso la collaborazione di importanti organizzazioni che da decenni si occupano di promuovere l’interscambio e la cultura indiana in Italia ma anche italiana in India.
Lo sforzo di queste quattro organizzazioni, con Care&Share a occuparsi della parte operativa, è volto alla protezione dei bambini, alla cura dei malati e al sostegno delle strutture sanitarie in questo momento drammatico.
I 1.500 bambini delle comunità assistite da Care&Share Italia sono costantemente monitorati e accolti, se positivi, nei propri centri di quarantena, aiutando le loro famiglie recluse dai frequenti lockdown o in isolamento.
Sono persone senza reddito e impossibilitate a comprarsi del cibo che vengono sostenute con pacchi alimentari in grado di nutrire una famiglia per un mese.
I malati oramai sono senza posto in ospedale e pertanto sono ospitati e curati nei centri di quarantena Care&Share. Vengono dati loro i dispositivi medici di prevenzione e una cura vitaminiche per affrontare la degenza.
Sono molti gli ospedali al collasso: Care&Share Italia ha deciso di mettere al sicuro 4 Health Center negli slum di Vijayawada, che sono centri di prima assistenza di quartiere, e collaborare con gli Ospedali di Vijayawada e Nellore. A questi ultimi è prevista la fornitura di attrezzature (in particolare ventilatori per terapie intensive, ossigeno ma anche coperte e materassi) mentre agli Health Center la distribuzione di dispositivi di protezione per medici e volontari alle prese con questa grande emergenza.